CERCA NEL SITO

Percorso pagina:


Città e Territorio

La Città di Savigliano, al centro della provincia cuneese sull’asse Torino-Cuneo, conta oggi poco più di 21.000 abitanti. E’ un importante centro agricolo, industriale e di servizi del basso Piemonte, collegato comodamente con il capoluogo cuneese, con il torinese e con la Liguria dalla linea ferroviaria, e situato a pochissimi km dall’autostrada A6 Torino-Savona e dall’aeroporto di Cuneo-Levaldigi. A partire dal 2006 Savigliano e i Comuni di Marene e Monasterolo di Savigliano hanno dato vita all’Unione “Terre della Pianura” al fine di esercitare in forma associata e secondo una logica di ottimizzazione alcune funzioni e servizi.

Nel XIII secolo la Città di Savigliano fu uno dei principali Liberi Comuni del Piemonte. Nei secoli successivi occupò un ruolo di primo piano nella storia piemontese: centro agricolo di grande importanza, città fiorente per le attività commerciali e strategico presidio militare, ospitò per due anni l’Università degli Studi di Torino dal 1434 al 1436, divenendo poi meta ambita per vacanze e lunghe residenze dai duchi di Savoia. Dal 1880 Savigliano è la sede della Società Nazionale Officine Savigliano per la produzione di materiale rotabile, poi diventata Fiat Ferroviaria (oggi Alstom) e nota in tutto il mondo per la produzione del “Pendolino” e dei treni ad alta velocità. Non meno significativa è l’importanza artistico-architettonica della città che ebbe il suo periodo d’oro con la fioritura della Scuola saviglianese, una delle più alte espressioni del Barocco nel Piemonte del Seicento.

Il salone d’onore di Palazzo Taffini d’Acceglio

Vivace è anche il panorama socioculturale attuale. Savigliano è infatti sede dello splendido teatro ottocentesco, dedicato alle sorelle Milanollo, che offre una ricca stagione di spettacoli, del Museo Civico “A. Olmo” con le sue mirabili collezioni, tra cui spiccano i calchi in gesso delle opere dello scultore Davide Calandra conservati nell’attigua Gipsoteca, di una sede decentrata dell’ateneo torinese e infine del Museo Ferroviario Piemontese che ospita alcune tra le più preziose testimonianze della storia del treno e della ferrovia in Italia.

La gipsoteca “Davide Calandra”

 

« Sede