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Per reperire fondi atti ad aiutare i reduci della Grande Guerra rimasti senza lavoro, le Associazioni nazionali Combattenti, Reduci e Mutilati organizzavano spettacoli teatrali in tutto il paese. A Savigliano, grazie al capitano Nino Brunetti e ai tenenti De Carli e Attenni del 34° reggimento fanteria si tennero i primi spettacoli di beneficenza nel teatrino della caserma Principe Amedeo in piazza Nizza. Data l’esiguità dei posti a disposizione di un pubblico sempre più numeroso, il comune concesse al “Teatro del Fante” l’uso del cortile delle scuole elementari. Eccolo raffigurato in questa cartolina del 1922, trasformato magistralmente in teatro dalle scenografie del signor Capra e dalle luci dei signori Rocco. Il protagonista della commedia “L’alba, il giorno, la notte” di Dario Niccodemi, fu proprio il tenente De Carli, uno dei promotori dell’iniziativa.

 


Titolo originale: Il teatro del fante
Datazione: 1922
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 17/04/2019
Argomento: Ambiente fisico e infrastrutture