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Il 13 settembre del 1949 la statua della Madonna della Consolata giungeva a Savigliano per una manifestazione itinerante che dal maggio 1948 aveva coinvolto il paese: il passaggio della Madonna pellegrina voluta dalla Chiesa anche in relazione alla lotta politica nei primi anni del dopoguerra. Il Saviglianese pubblicò un numero speciale riportando la cronaca di quei giorni, cominciando dal solenne ricevimento della Madonna in piazza del Popolo tra una marea di gente, autorità civili e religiose. Venerdì 16, quindicimila persone parteciparono alla Via Crucis, terminata al camposanto. Dopo la sosta di due giorni presso la Sanità e poi presso parrocchie, ospedali (civile e militare), cronici ed istituti religiosi, dieci giorni dopo il suo arrivo venne accompagnata da un corteo di settemila persone ai confini di Marene, dove il vicario la prese in consegna.
La fotografia del 22 settembre riprende il passaggio della Consolata nella via centrale della SNOS. Guidava la processione don Giovanni Botta, vice curato di San Pietro, con accanto il futuro Canonico don Giovanni Maurilio Rayna.


Titolo originale: La Madonna pellegrina
Datazione: 1949
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 24/10/2018
Argomento: Religione e chiese