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Anticamente in Regione Streppe, sulla strada che porta a Saluzzo, sorgevano le parrocchie di S. Maria (ora S. Giuliano) e S. Nicolò (poi demolita), nella cui adiacenze fu scoperto un cimitero romano.
Nella fotografia la chiesa di S. Giuliano, donata all’abbazia di S. Pietro dai coniugi Abellonio ed Amaltruda, come da bolla di papa Onorio II del 24 novembre 1126. Restò proprietà dell’abbazia sino ai tempi della rivoluzione francese e per preservarla dalla distruzione tre famiglie nobili del luogo, i Viancini , i Bertini ed i Ruffini, l’acquistarono. All’interno si possono ammirare numerosi affreschi, tra i quali è narrata la vita di S. Giuliano, ed il trittico della Vergine tra i Santi Sebastiano, Rocco, Antonio Abrate e Bernardino da Siena, eseguito come voto per la peste che infierì dal 1521 a tutto il 1925.
Attualmente la chiesa di S. Giuliano è proprietà di alcuni privati.


Datazione: Circa 1920
Archivio Privato Marino Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 17/01/2018
Argomento: Religione e chiese, individio e società