Nel periodo storico in cui i re taumaturghi ponevano le loro mani sul capo dei malati di scrofolosi, per favorirne la guarigione, nella Granda si aggirava “il zoppo della gamba di legno”, di cui scrivono il 6 febbraio 1565 i sindaci di Bra in una lettera conservata nel’Archivio Storico di Savigliano.