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“Favorite da un tempo splendido le annuali feste della B.V. della Sanità ebbero esito felicissimo. Numerosi furono i forestieri accorsi a questa nostra tanto rinomata solennità. L’affluenza al Santuario fu in ogni giorno notevole e le funzioni religiose ebbero una solenne riuscita sia per la pompa religiosa sia per l’accompagnamento musicale.”
Così il cronista de Il Saviglianese commentava i festeggiamenti svoltisi dal 18 al 22 agosto del 1901. Le feste incominciarono con le funzioni religiose e con l’apertura del “Pozzo di San Patrizio”, il cui ricavato veniva devoluto alla chiesa di San Filippo. Il lunedì 19 la grandiosa fiera con i premi ai maggiori espositori di bestie bovine e suine. Nella stessa giornata venivano conferiti tre premi di Lire 500 cadauno dal lascito Casalis-Lingua a favore di famiglie bisognose. Tutti i giorni continuava la festa campestre con balli e giochi popolari, nonché l’estrazione dei doni del “Pozzo di San Patrizio”. Chiudevano i festeggiamenti i grandiosi  fuochi artificiali.
La cartolina dell’epoca era in vendita presso il Santuario; presenta negli ovali la chiesa, un particolare della Madonna della Sanità ed il panorama della città ripreso dal campanile di S. Maria della Pieve.


Datazione: 1901
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 29/08/2018
Argomento: Individuo e società, Religione e chiese