Ad oggi non è ancora possibile comporre la storia della fotografia saviglianese per i pochi dati raccolti dal suo inizio agli anni Sessanta. In città operarono in questo arco di tempo una trentina di fotografi, fra questi Giovanni Cerutti (classe 1881), che negli anni Venti rilevò lo studio di Carlo Pozzo in via Danna. Durante il “ventennio” si avvicendò con il fotografo Federico Testa nel fissare momenti di vita cittadina e negli anni Quaranta cedette lo studio al signor Luigi Caccia (Gino).
La fotografia del 1930 ritrae la famiglia del signor Luigi Toselli proprietario dell’albergo Aquila Nera di via Tapparelli, luogo di ritrovo del circolo tarocchisti saviglianesi.
Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 3 giugno 2020
Titolo originale: Giovanni Cerutti fotografo
Datazione: 1930
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 03/06/2020
Argomento: Individuo e società
