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Figlio unico di Giuseppe ed Angela Viviano, Giovanni, Battista Allasia nacque a Savigliano l’8 agosto 1870.
Dopo aver frequentato le scuole cittadine, intraprese gli studi ginnasiali nel seminario di Bra. Successivamente fu a Chieri per i corsi di Teologia e Filosofia. Nel 1893 venne ordinato sacerdote. Fu vice parroco in Bra presso la parrocchia di S. Andrea: il suo priore don Andrea Fiore, poi Vescovo di Cuneo, lo volle come segretario. Con decreto arcivescovile, nominato Canonico, tornò nella sua città natale. Con molti sacrifici riuscì a riscattare la chiesa di S. Filippo, da anni utilizzata dal Municipio come magazzino e mensa popolare.
Il 22 settembre 1901 la riaprì al culto. Il 4 ottobre 1903 riportò in S. Filippo la statua della Madonna del Rosario, Regina di Savigliano fin dal 1653 e per la seconda volta incoronata dall’Arcivescovo di Torino Cardinal Richelmy. Divenne Superiore Generale dell’Istituto Sacra Famiglia, adoperandosi per l’ampliamento della Casa Madre e delle filiali. Nell’ultimo decennio della sua vita si dedicò ad opere di bene ed ormai malato da tempo si spense il 22 luglio 1925.
Due anni dopo la sua morte, un Comitato cittadino, tra molti ostacoli, ottenne che la salma riposasse nella sua San Filippo: era la prima domenica di maggio del 1927.


Datazione: post 1925
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 18/07/2018
Argomento: Individuo e società, Religione e chiese