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Di seguito, il testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 3 luglio 2019.

Il Convitto Arcivescovile Dario Pini è un edificio costruito intorno alla metà del 18. secolo sulle ceneri di un precedente convento distrutto dall’esercito francese. Nel 1802 a causa della soppressione degli ordini religiosi
i padri agostiniani lo dovettero abbandonare per sempre. Nel 1823 il Regio Ospizio di Carità l’acquistò e vi aprì una manifattura. Nel 1835 divenne lazzaretto per gli ammalati di colera e in seguito fu affittato come fienile militare. Nel tempo ebbe molte destinazioni d’uso. Durante la seconda guerra mondiale fu adibito a ospedale militare. Tornato in possesso del comune, venne affidato ai padri rosminiani e definitivamente chiuso negli anni sessanta del secolo scorso. La foto cartolina riprende i giovani collegiali armati di sci che si cimentano sul campo sportivo innevato: alle spalle la campagna dove ai giorni nostri sorgono numerosi condominii.


Titolo originale: Sport invernali al "Dario Pini"
Datazione: 1950(?)
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 03/07/2019
Argomento: Individuo e società