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“Trovasi di fronte alla strada per Monasterolo al bivio di questa con quella di S. Giacomo e Collarea, nell’antica regione Gerbo, e nomavasi la Madonna del Ponte, perché attigua a quello del Macra detto di San Giovanni”
(in Casimiro Turletti,  Storia di Savigliano).
Essendo questo luogo l’unico della città a non avere una cappella votiva, il possidente Tommaso Ghigo, con il concorso del Municipio ed altri benefattori, riuscì ad edificarla vicino al ponte S. Giovanni dedicandola a “Sancta Maria ad Nives”.
La dedicazione ricorda la straordinaria nevicata del 5 agosto 352, con la quale la Madonna avrebbe indicato a Papa Liberio il luogo esatto in cui edificare una chiesa sul Colle Palatino. La festività della Madonna della Neve, preceduta dalla novena, avviene ogni anno alla prima domenica di agosto. La chiesetta è affidata alle cure dei residenti che quotidianamente la tengono aperta. La fotografia, risalente al primo dopoguerra, la presenta in mezzo ad una campagna rigogliosa ormai scomparsa.

Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 29 aprile 2020


Datazione: 1946
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 29/04/2020
Argomento: Ambiente fisico e infrastrutture ; Religione e chiese