In un pomeriggio del dicembre 1928 si ritrovarono in S. Andrea alcuni giovani di diversa estrazione sociale con il proponimento di fondare in Savigliano una Conferenza di San Vincenzo, sull’esempio del suo ispiratore Federico Ozanam. La Conferenza venne intitolata a nome della Beata Vergine della Sanità sotto la guida del Reverendo Braida e del maestro Giusepe Allasia, primo presidente. Incominciò così il servizio di questi giovani nei confronti delle persone bisognose che venivano visitate a casa e negli ospedali cittadini e soccorse con beni di prima necessità, controlli medici e farmaci, pagamento di affitti e legna per il riscaldamento.
La fotografia scattata nel 1928 all’interno del cortile del “Dario Pini” rappresenta i padri fondatori.
Se ne riconoscono alcuni.
In prima fila, seduti, il maestro Giuseppe Allasia, alla sua sinistra Luigi Ambrassa, Mario Marcarino e Luigi Bàccolo. In piedi, in seconda fila, Paolo Conte accanto a Giovanni Mondino ed in ultimo Bartolomeo Scarafia. In terza fila, Giovanni Giuggia ed alle sue spalle la Statua di San Vincenzo.
Titolo originale: La San Vincenzo a Savigliano
Datazione: 1928
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 26/09/2018
Argomento: Gruppi, movimenti, organizzazioni
