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Nel Novecento anche l’abbigliamento, specialmente quello femminile, si adeguò alle nuove mode: l’abito si avviò a diventare da insopportabile costrizione a “razionale” copertura del corpo, che non lo mortificasse deformandolo, ma che lo seguisse armonicamente riplasmandolo. Nel primo decennio del secolo presero piede abiti più comodi, ispirati alla moda parigina ed accessoriati con vistosi cappelli guarniti di piume, fiori e fiocchi. Eccone un esempio in questa cartolina dell’estate del 1901, dove alcune giovani stanno passeggiando in piazza Vittorio Emauele II. In primo piano si vede un cameriere in posa e sullo sfondo l’edicola dei signori Bruno

Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 1° luglio 2020


Titolo originale: La moda ai primi del 900
Datazione: 1901
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 01/07/2020
Argomento: Individuo e società ; Ambiente fisico e infrastrutture