Sulla piazza Molineris sorge il Santuario dell’Assunta, gioiello barocco iniziato nel 1708 su disegno di Giovanni Planteri. All’interno domina, tra le quattro colonne dell’altare, il gruppo dell’Assunta in legno policromo scolpito dal Bernero. Agli altari laterali l’affresco della Madonna della Neve o del Santo Sepolcro, il più antico affresco risalente al primo insediamento della Confraternita, ed il Cristo legato alla colonna (probabilmente del Plura); la volta fu dipinta dal Pozzo. Alle pareti otto tele del Gaggino rappresentanti episodi della vita della Vergine, sette delle quali rubate la notte di Natale del 1983. Ogni anno a ferragosto, a conclusione della Novena, si svolgeva la solenne processione. Questa cartolina è forse l’unica esistente che riprende parzialmente la facciata, dove sopra il portale spicca il medaglione con l’Assunta dipinto dal Chiantore.
Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 14 ottobre 2020
Titolo originale: Il Santuario dell'Assunta
Datazione: 1920
Archivio Privato-Mondino ; pubblicato da Il Saviglianese in data 14/10/2020
Argomento: Religione e chiese
