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Era nato a Savigliano nel giugno del 1925 e sin da giovane coltivò la passione per la musica sotto l’influenza del padre Giovanni, ottimo baritono della corale cittadina “Santa Cecilia”.
I primi studi di violino gli furono impartiti dal maestro Mario Fruttero, che successivamente lo affidò al con cittadino Luigi Gallino, famoso concertista in Torino che lo introdusse al conservatorio Giuseppe Verdi, dove nel 1947 si diplomò in violino ed in breve divenne primo violino dell’Orchestra sinfonica della città.
Poco tempo dopo si trasferì in Brasile, sposò la pianista Silvia Mora e fu nominato direttore dell’orchestra sinfonica di Recife. Alternò la sua attività di concertista e direttore d’orchestra in Sudamerica e negli Stati Uniti. Nel 1960, durante un breve soggiorno a Savigliano,
si esibì nella chiesa di S. Andrea durante la Messa, al termine della quale le autorità cittadine gli con segnarono la medaglia di S. Cecilia, patrona dei musicisti.
Le sue ceneri provenienti dagli Stati Uniti sono custodite nel cimitero.

Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese del 17 febbraio 2021.


Titolo originale: Il violinista Guido Mansuino
Datazione: 1960
Archivio privato Mondino, pubblicato da Il Saviglianese in data 17/02/2021
Argomento: Individuo e società