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Figlio di Giovanni e Francesca Conte, nasceva a Savigliano il 6 novembre 1896. Conseguita la licenza liceale nel 1915, entrava alla Scuola militare di Modena per uscirne con il grado di Sottotenente dei Bersaglieri. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, veniva destinato al 7° Bersaglieri sul fronte carsico. Il 4 novembre 1918, tra il tributo della popolazione, entrava in Trieste con il suo battaglione.
Ecco uno stralcio della cronaca in una lettera ai suoi genitori: “Il 4 mattina i due primi battaglioni sbarcati, io ebbi l’alto immenso onore di ricevere da una dama triestina la bandiera della Città offerta dalle signore di Trieste. Percorremmo la città al suono delle fanfare fra una folla giubilante, io in testa col tricolore spiegato al vento. Ci recammo a San Giusto e alla storica torre testimone di tutte le barbarie e di tutti i martiri, ed io dopo l’offerta dei nostri piumetti sull’altare della Chiesa innalzai sulla torre vetusta il tricolore d’Italia”.
Un mese dopo gli giungeva l’invito a recarsi in Africa. Le tappe sono in Eritrea, in Libia, a Tripoli ed Azizia e l’11 giugno 1923 a Marsa Braga in Cirenaica perdeva la vita in uno scontro a fuoco con i ribelli.


Titolo originale: Il Tenente Giovanni Borrino
Datazione: 1896-1923
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 31/10/2018
Argomento: Individuo e società