Nato a Busca nel 1871, Federico Testa iniziò a lavorare come commesso presso l’atelier fotografico di Giuseppe Bargis. Dopo alcuni anni di apprendistato si trasferì a Torino alle dipendenze del famoso fotografo parigino Henry Le Liure. Aprì il suo primo studio fotografico a Savigliano in Via Aires. Si trasferì poi in Via Palazzo Civico, vicino al Municipio, dove rimase sino al 1930 con la collaborazione delle due figlie, nate dal matrimonio con Gori Gemmy. Nel negozio di fotografia Margherita era specializzata in camera oscura, Angela abile ritocattrice.
Dopo la prematura perdita di Margherita l’attività si trasferì in Piazza Cavour e vi rimase sino alla morte del fotografo. La figlia Angela continuò il suo lavoro coadiuvata da Carlo Saglietti che ne rilevò lo studio. A causa di un incendio molto del prezioso patrimonio fotografico legato specialmente al periodo tra le due guerre andò perduto.
Nell’immagine qui riprodotta vediamo un esempio del lavoro di Federico Testa: in fotografia il sarto Michele Colombero.
Titolo originale: Federico Testa fotografo
Datazione: 193?
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 16/01/2019
Argomento: Individuo e società; Lavoro e occupazione
