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Nel 1931, dopo la scomparsa di don Michele Pautasso, fece il suo ingresso in Pieve don Vincenzo Benna.
All’epoca la parrocchia contava 2500 anime e si avvaleva della collaborazione del vice curato don Brizio, rettore del Santuario dell’Apparizione, don Dotta, cappellano dell’Ospedale civile e don Gambino, cappellano della Frazione Suniglia.
La foto ricordo del suo ingresso lo vede attorniato dai notabili del borgo.
In prima fila si riconoscono: la signora Ottavia Fruttero Chesta, la maestra Orsola Piasco, don Benna, una parente , ?, la signora Lucia  Mondino. In seconda fila: ?, don Berra, il barone di San Gaudenzio, il geometra Valinotti, Giovenale Tesio (proprietario del mulino del borgo), ?. In terza fila: Luigi Ambrassa (tra i fondatori della San Vincenzo cittadina), don Dotta, il signor Mina, don Armandi, il signor Fruttero, ?.


Datazione: 1931
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 06/06/2018
Argomento: Religione e chiese, Individuo e società