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In seguito all’assassinio di Re Umberto I avvenuto il 3 agosto 1900 per mano dell’anarchico Gaetano Bresci, il Sindaco di Savigliano, dottor Giovanni Baralis, convocò il Consiglio comunale al fine di provvedere ad onorare la memoria del Re galantuomo. Venne decisa la partecipazione di una rappresentanza alle esequie, l’esposizione per un mese della bandiera abbrunata agli edifici comunali ed una sottoscrizione popolare per una corona di bronzo da apporre alla lapide del Re eretta nel palazzo delle scuole.
Il Saviglianese diede inoltre notizia che: “Presso la Tipografia Racca e Bressa sono in vendita le cartoline postali da inviarsi a S.M. la Regina Vedova a manifestazione di cordoglio e conforto alla Augusta Regina così crudelmente colpita”.
In questa immagine viene riprodotta la cartolina di cui l’articolo ci racconta. Nel medaglione la fotografia di Margherita di Savoia con accanto l’Italia, che tiene nella mano destra la bandiera abbrunata piegata a terra; in alto la dedica e sotto lo spazio per la firma. La cartolina, essendo diretta alla Regina, aveva corso di franchigia postale, quindi non necessitava di francobollo.


Titolo originale: L'assassinio di Umberto I
Datazione: 1900
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 21/11/2018
Argomento: Individuo e società; Stato e pubblica amministrazione