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Nel 1855 l’amministrazione comunale decise la costruzione di una sede stabile per il mercato comunale. La scelta cadde sul terreno di proprietà del Regio Ospizio di Carità in piazza Nuova, odierna piazza del Popolo. Il prezzo convenuto fu di lire 21.000. I lavori furono affidati a Giovenale Trossarelli su progetto dell’architetto Maurizio Eula. Nel tempo la nuova ala ospitò oltre ai mercati bovino e dei bozzoli da seta, la sede del Dazio e il peso pubblico. Andò in disuso per lungo tempo e solo negli anni ‘60 del secolo scorso ospitò alcune edizioni della Sagra del Grano. Negli anni ’80, visto il suo stato di abbandono, si aprì un dibattito per il recupero o la vendita. Si optò per il recupero e a tutt’oggi è adibita ad ala polifunzionale. Eccola in una cartolina degli anni trenta sullo sfondo di piazza Vittorio Emanuele II. Pare che l’ingresso centrale fosse abbellito da due fontanelle sovrastate da bassorilievi che rappresentavano il Macra e il Mellea.

 


Titolo originale: Ala in Piazza del Popolo
Datazione: 1930
Archivio Privato-Mondino; pubblicato da Il Saviglianese in data 27/03/2019
Argomento: Ambiente fisico e infrastrutture