Nato a Barge nel 1952, si trasferì giovanissimo con la famiglia a Canavere di Savigliano. Trovò lavoro presso l’impresa edile dei F.lli Riccardi, che lasciò alcuni anni dopo per dedicarsi alla pittura. Autodidatta, aprì uno studio in via Cavallotta, dove operò per molti anni. Personaggio caratteristico, i saviglianesi lo ricorderanno passeggiare, lungo i portici o sul “molo”, con l’inseparabile cartella dei suoi lavori che proponeva ai conoscenti.
Nell’arco della breve vita espose le sue opere a Londra, Parigi ed in alcune città piemontesi. Eccolo nel 1989 nella sala d’arte di via Cambiani, tra un gruppo di estimatori, nel giorno dell’inaugurazione della sua prima mostra saviglianese.
Fonte: testo dell’articolo pubblicato su Il Saviglianese dell’8 luglio 2020
Titolo originale: Adolfo Saimandi
Datazione: 1989
Archivio Privato-Mondino ; pubblicato da Il Saviglianese in data 08/07/2020
Argomento: Individuo e società
